Carmagnola 23/02/2020
San Bernardo-Virtus Busca: 6-1
Parodi Nicolò 4.5 nell’aria si sentiva il profumo
della pandemia, e le sue mani si sono riempite di sapone, tanto da non
trattenere palloni semplici, alcuni sintomi tra cui la paura di uscire dai
pali, giramenti di testa da non arrivare sulla palla lenta in rotazione verso
la porta, denotano la piena diffusione del
VIRUS, speriamo che la cura di 6 schiaffoni data dagli avversari rappresenti il
vaccino per tornare il vero campione che conosciamo.
Menzio Lorenzo 5.5 dopo i
sintomi di malessere della precedente partita, sembra sparita la confusione nel
gioco, il fiato corto, e la mancanza di voglia di rincorrere la palla nonché la grinta, il
giocatore risulta ancora in convalescenza, ma ad un passo dalla guarigione.
Ramonda Stefano 6 la diffusione della goleada degli
avversi non è stata limitata dal comportamento attento del giocatore capace di
proteggere se stesso e di proteggere i suoi compagni ben lontani dal suo stato
di forma.
Bonetto Ivan 5.5 da governatore del centrocampo ha
emanato le ordinanze per cercare di
limitare i danni, ma il risultato non lascia dubbi, le incursioni con lanci
lunghi volti a scavalcare la sua posizione, rappresentano la virulenza con cui
il SAN BERNARDO ha penetrato le difese poco immunitarie della VIRTUS.
Delfino Alessio 5 sono undici i giocatori contagiati dal desiderio di vittoria, ma sono sei
i gol rappresentanti il decesso delle
ambizioni di giornata, percentuale impietosa per il reparto difensivo che ha
grosse responsabilità nel coordinamento della gestione dell’emergenza.
Cicotero Filippo 5 il giovane e biondo CODOGNO è nell’area
rossa di attacco degli avversari, i blocchi calcistici non sono serviti a
limitare le incursioni veloci degli attaccanti.
Corbeddu Luca 6 non accetta la quarantena decisa dagli
avversarsi e come un mastino rabbioso cerca il contrasto su tutti i palloni,
senza arrivare mai ad impensierire l’inoccupato estremo difensore avversario, quest’ultimo
contagiato dalla noia per tutta la partita non viene mai chiamato in causa .
Melifiori Ivan 5.5 Come altre malattie, la voglia di
giocare può causare sintomi lievi come l’iperattività, il desiderio di prendere
la palla di testa anziché sui piedi, la febbre della domenica, oppure sintomi più severi quali insistere in
una posizione non adatta alle proprie caratteristiche.
Lleshi Francesko 6 i dieci comportamenti e le regole di
corretta gestione della partita trasmesse negli spogliatoi sono stati ben
compresi dal giocatore, il suo gol non è sufficiente a far uscire dalla
malattia della sconfitta.
Pignatta Lorenzo 6,5 il numero 10 è stato il più
contattato in questa domenica, rendendo intasato il centrocampo, ma non tutto
può essere gestito da un solo giocatore in particolare quando si viene presi a
pallonate.
Risso Matteo 5 attacchi vuoti, come gli scaffali nei
supermercati presi d’assalto dalla folla impaurita.
Gertosio Simone 5.5 per una frazione di secondo ha dato
l’illusione di aver trovato il vaccino alle due pere rimediate nel primo tempo,
con un tiro da fermo appena fuori dall’area. Da quel momento in avanti la
malattia della sconfitta ha preso il sopravvento.
Gai Matteo SV, non ha avuto il tempo di entrare in partita. Il suo ingresso
non ha creato il panico negli avversari.
Mister Bernardi Stefano 5.5 dieci reti subite in due partite, sembrano segnali di una
malattia grave in un momento delicato del campionato, le assenze giustificano
la situazione, ma attendiamo la cura.
Arbitro 6- nel momento di difficoltà personale, prende la decisione di
chiusura rispetto al dialogo, per evitare la diffusione delle scuse, lasciando per strada cartellini gialli su interventi
oltre il limite del regolamento, è chiaro che nell’emergenza occorre prendere
decisioni rapide, ma ci si aspetta siano anche giuste ed eque.
The Doctor
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