Seconda sconfitta consecutiva

Campionato di II Categ. Gir. G

San Benigno 27/03/2022 ore 15.00

San Benigno-Virtus Busca 3-1 (0-1) 25’ Bonetto (VB); 50’ Garelli (SB); 69’ Silvestro (SB); 88’ Picco (SB). Arbitro Sig. Vernassa Giacomo sez. Bra

San Benigno: Marchisio; Pellegrino; Parola S.; Picco; Silvestro; Tassone G.; Garelli; Lanzavecchia; Donatacci; Provenzale; Sansone. Allenatore Sig. Aimar Ivo. A disposizione: Isoardi; Parola E.; Fofana; Armando E.; Magnaldi; Shehu; Armando T.; Tassone F.

Virtus Busca: Pignatta A. 01; Collino (Ujka); Cicotero; Bonetto; Delfino; Lovera; Xhani; Gregorio (Gertosio); Dovetta; Vlad (Gaj); Boukhench (Giacca). Allenatore Sig. Tocci Alessandro. A disposizione: Favole; Chiki; Ramonda; Pignatta A. 00; Bima.

A San Benigno una buona Virtus incappa in un'altra sconfitta, la nona stagionale. I buschesi si sono fatti rimontare dopo aver chiuso la prima frazione in vantaggio, aver colpito un palo ed avere fallito il raddoppio ad inizio ripresa, peccato. La cronaca, neanche 2 minuti e capitan Gregorio è già costretto a chiedere il cambio per problemi muscolari, al suo posto Gertosio, comunque autore di una prestazione più che buona. I gialloneri sono in palla e giocano senza remore, al 13’ traversone di Vlad, Xhani tenta il colpo ad effetto e di tacco la indirizza a rete, attento il portiere locale. Nell’azione successiva ammonito Collino. Al 21’ punizione dei locali, la botta di Provenzale è ben controllata da Pignatta, al 25’ altra punizione dalla 3/4 sx in favore della Virtus, alla battuta Cicotero che indirizza il pallone sul secondo palo, la testa di Bonetto svetta più alta di tutti per la deviazione vincente, niente di meglio per festeggiare il compleanno. Padroni di casa in bambola, 2 minuti dopo Boukhench slalomeggia e dal limite calcia a giro, para Marchisio. Risveglio gialloverde al 38’, su corner la difesa buschese non libera al meglio e da centro area un attaccante locale la calcia a lato di poco, poi in pieno recupero Dovetta, pescato in area piccola da Xhani, incrocia il tiro, portiere battuto ma la palla finisce sul palo e nonostante il disperato tentativo di deviazione in scivolata di Ujka ,(subentrato a Collino) il raddoppio non arriva. Alla ripresa subito occasione Virtus, ancora un ispirato Xhani serve sulla corsa Ujka, che entra in area e lascia partire un missile, Marchisio riesce a deviarla in angolo. Passano 2 minuti ed un preciso lancio da centrocampo pesca Garelli che in area lascia partire un tiro al volo che si infila nell’angolo opposto di Pignatta, parità. La partita è corretta, anche se il direttore sbandiera equamente un paio di gialli, fuori Boukhench e dentro Giacca. Al 16’ Xhani alla conclusione, fuori, un minuto dopo mischia in area dei padroni di casa, ma nulla di fatto, sulla ripartenza Lovera è costretto al fallo, ammonito. Al 22’ una gran punizione di Vlad indirizzata nel sette viene incredibilmente neutralizzata dal volo di Marchisio (i complimenti). Passano 2 minuti e da un corner dalla sx arriva il vantaggio dei locali, testa in area del dimenticato Silvestro e palla in rete. Ci pensa poi Lovera a combinarla grossa, proteste reiterate dall’area opposta verso la giacchetta nera che non può che estrarre il secondo giallo seguito dal rosso, gesto scellerato che lascia i suoi in 10. La partita va avanti, al 34’ gran bella girata di Dovetta, ancora Marchisio in 2 tempi, risponde presente anche Pignatta che respinge con volo plastico una botta dal limite dell’area. I buschesi ci provano ancora, tutti avanti con coraggio, al 40’ la difesa locale libera l’area, riprende Bonetto che prontamente calcia, ancora fuori. I locali sfruttano al meglio le ripartenze ed al 43’ chiudono il match, Picco prende palla avanza e solo davanti a Pignatta prima lo siede e poi lo infila, 3 a 1. I gialloneri non demordono ed in pieno recupero è ancora Bonetto a sfiorare il palo con un altro colpo di testa, il triplice fischio manda tutti negli spogliatoi, i buschesi possono uscire a testa alta, partita giocata alla pari, buono l’atteggiamento dimostrato in campo ma un grande Marchisio, la spietatezza dei locali ed un ingenuo Lovera hanno fatto la differenza.

LSdS