mercoledì 26 febbraio 2020

Le pagelle di San Bernardo-Virtus Busca

Risultato immagini per ammalato

Carmagnola 23/02/2020
San Bernardo-Virtus Busca: 6-1

Parodi Nicolò 4.5 nell’aria si sentiva il profumo della pandemia, e le sue mani si sono riempite di sapone, tanto da non trattenere palloni semplici, alcuni sintomi tra cui la paura di uscire dai pali, giramenti di testa da non arrivare sulla palla lenta in rotazione verso la porta,  denotano la piena diffusione del VIRUS, speriamo che la cura di 6 schiaffoni data dagli avversari rappresenti il vaccino per tornare il vero campione che conosciamo.
Menzio Lorenzo 5.5 dopo i sintomi di malessere della precedente partita, sembra sparita la confusione nel gioco, il fiato corto, e la mancanza di voglia di rincorrere la palla nonché la grinta, il giocatore risulta ancora in convalescenza, ma ad un passo dalla guarigione.
Ramonda Stefano 6 la diffusione della goleada degli avversi non è stata limitata dal comportamento attento del giocatore capace di proteggere se stesso e di proteggere i suoi compagni ben lontani dal suo stato di forma.
Bonetto Ivan 5.5 da governatore del centrocampo ha emanato le ordinanze  per cercare di limitare i danni, ma il risultato non lascia dubbi, le incursioni con lanci lunghi volti a scavalcare la sua posizione, rappresentano la virulenza con cui il SAN BERNARDO ha penetrato le difese poco immunitarie della VIRTUS.
Delfino Alessio 5 sono undici i giocatori contagiati dal desiderio di vittoria, ma sono sei i gol rappresentanti il decesso  delle ambizioni di giornata, percentuale impietosa per il reparto difensivo che ha grosse responsabilità nel coordinamento della gestione dell’emergenza.
Cicotero Filippo 5 il giovane e biondo CODOGNO è nell’area rossa di attacco degli avversari, i blocchi calcistici non sono serviti a limitare le incursioni veloci degli attaccanti.
Corbeddu Luca 6  non accetta la quarantena decisa dagli avversarsi e come un mastino rabbioso cerca il contrasto su tutti i palloni, senza arrivare mai ad impensierire l’inoccupato estremo difensore avversario, quest’ultimo contagiato dalla noia per tutta la partita non viene mai chiamato in causa .
Melifiori Ivan 5.5 Come altre malattie, la voglia di giocare può causare sintomi lievi come l’iperattività, il desiderio di prendere la palla di testa anziché sui piedi, la febbre della domenica,  oppure sintomi più severi quali insistere in una posizione non adatta alle proprie caratteristiche.
Lleshi Francesko 6 i dieci comportamenti e le regole di corretta gestione della partita trasmesse negli spogliatoi sono stati ben compresi dal giocatore, il suo gol non è sufficiente a far uscire dalla malattia della sconfitta.
Pignatta Lorenzo 6,5 il numero 10 è stato il più contattato in questa domenica, rendendo intasato il centrocampo, ma non tutto può essere gestito da un solo giocatore in particolare quando si viene presi a pallonate.  
Risso Matteo 5 attacchi vuoti, come gli scaffali nei supermercati presi d’assalto dalla folla impaurita.
Gertosio Simone 5.5 per una frazione di secondo ha dato l’illusione di aver trovato il vaccino alle due pere rimediate nel primo tempo, con un tiro da fermo appena fuori dall’area. Da quel momento in avanti la malattia della sconfitta ha preso il sopravvento.  
Gai Matteo SV, non ha avuto il tempo di entrare in partita. Il suo ingresso non ha creato il panico negli avversari.
Mister Bernardi Stefano 5.5 dieci reti subite in due partite, sembrano segnali di una malattia grave in un momento delicato del campionato, le assenze giustificano la situazione, ma attendiamo la cura.
Arbitro 6- nel momento di difficoltà personale, prende la decisione di chiusura rispetto al dialogo, per evitare la diffusione delle scuse,  lasciando per strada cartellini gialli su interventi oltre il limite del regolamento, è chiaro che nell’emergenza occorre prendere decisioni rapide, ma ci si aspetta siano anche giuste ed eque. 

The Doctor

lunedì 24 febbraio 2020

Sei schiaffoni


Campionato di II Categ. Gir. G
Carmagnola 23/02/2020 ore 14.30
San Bernardo-Virtus Busca 6-1 (2-0) 5’ Jarjusey (SB); 11’ Casetta (SB); 46’ Lleshi rig (VB); 61’ Carta (SB); 65’ Perzolla (SB); 82’ Ratto (SB); 90’ Masiello (SB). Arbitro Sig. Wasim Musleh sez. Pinerolo
San Bernardo: Tonello; Ratto; Rodda; Carbonaro; Abramo; Perzolla; Jarjusey; Musto; Carta; Gaido; Casetta. Allenatore Sig. Marocco Marco. A disposizione: Novi; Tirante; Olivero; Barbuto; Cappello; Cenna; Mercadante; Cavaglia; Masiello
Virtus Busca: Parodi; Menzio; Ramonda; Bonetto; Delfino; Cicotero; Corbeddu; Melifiori (Gertosio); Lleshi; Pignatta L.; Risso (Gaj). Allenatore Sig. Bernardi Stefano. A disposizione: Pignatta A.; Falcone

Amara trasferta contro la capolista, ai gialloneri, (costantemente in formazione di emergenza), non riesce un nuovo miracolo contro i freschi vincitori della Coppa Piemonte del raggruppamento torinese, il risultato finale risulta ampiamente fuorviante per quanto visto in campo. Non siamo alla ricerca di alibi, anzi, onore ad una squadra meritatamente in testa alla classifica, capace di capitalizzare ogni occasione che gli si presenta ma certo che oggi, la Virtus si è offerta come vittima sacrificale alla compagine biancorossa.
I padroni di casa passano già al 5’, rimessa laterale, palla a Casetta che calcia in porta, Parodi para a terra non trattenendo, arriva in corsa dall’esterno Jarjusey che da due passi trasforma. Spingono i locali, all’11’ Casetta raddoppia, in sospetta posizione di off-side. I gialloneri danno cenni di risveglio al 17’, prima azione interessante, un caparbio Corbeddu si libera sulla fascia dx e calcia a rete, para il portiere biancorosso. La partita è in mano a carmagnolesi, ai virtussini il tentativo di riaprire la gara, al 32’ palla a Risso direttamente da rimessa laterale, il sindaco la gira prontamente a rete ma Tonello è attento e respinge. Al 38’, un impreciso Bonetto perde palla sulla trequarti, recupera Casetta che dal limite calcia fuori di poco, poi sul finire del tempo Carta cattura uno spiovente da campanile e tenta il pallonetto su Parodi, la palla esce a lato, il primo tempo termina sul due a zero per i padroni di casa.
Alla ripresa, dopo che anche a Carmagnola i muri hanno tremato causa le ormai note romanzine di mister Bernardi, i buschesi scendono in campo con un altro spirito. Alla prima azione d’attacco, dopo 44 secondi, il direttore di gara sancisce un giusto rigore per gli ospiti, causa un netto tocco di mani, dal dischetto il cecchino Lleshi non fallisce, 2 a 1 e gara riaperta. Mister Bernardi si gioca la carta Gertosio per un esausto Melifiori, i gialloneri finalmente spingono. Al 14’ il neo entrato, lanciato a rete, viene fermato per un precedente fallo su Leshi, (vantaggio ignorato). Lo stesso Gertosio si incarica del tiro, ma la parabola finisce sull’esterno della rete, facendo gridare la goal la panchina buschese, nulla di fatto. Passano 2 minuti e dal possibile pari si passa alla terza rete della capolista, punizione per i padroni di casa, cross sul secondo palo, palla che passa indisturbata e finisce sul secondo palo a Carta, tap-in facile facile, 3 a 1. Al 19’ Parodi respinge in angolo un bel tiro degli avanti locali, poi al 65’, sempre su traversone da corner, la palla passa tutta l’area piccola giallonera, per l’incornata vincente di Perzolla, 4 a 1. Out Risso e dentro Gaj, al 75’ i buschesi sfortunati, dove non ci arriva il portiere ci pensa la traversa a respingere una botta su punizione di Lleshi, poi il San Bernardo infierisce, al 81’ su ripartenza veloce dei padroni di casa doppio salvataggio di Delfino e Parodi che evitano il quarto goal che arriva comunque un minuto dopo. Uscita scellerata del numero uno buschese su un cross teso, la palla non intercettata arriva a Ratto che di testa la corregge in rete, 5-1. Il San Bernardo continua a spingere e proprio al 90’, il neo entrato Masiello recupera un’altra palla non trattenuta a terra da Parodi e la mette dentro, per la sesta e definitiva rete biancorossa.
Mai come in questo caso il triplice fischio finale è il benvenuto, scoppola storica per i buschesi, un risultato simile non capitava dal 16 novembre 2014, allora fu il 2000 San Rocco Bernezzo ad infliggerci uno score simile, meglio voltare pagina, sperando che la forzata sosta, causa Corona Virus, consenta a Mister Bernardi di recuperare parte dell’organico.
LSdS

giovedì 20 febbraio 2020

Diciottesima giornata


I gialloneri domenica alle 14.30, scenderanno in campo sul comunale di Carmagnola, in Via Bruccio 36, per affrontare la capolista del girone, il San Bernardo, freschissimo vincitore della Coppa Piemonte II e III categoria, (3-0 al Valchiusella nella serata di ieri), a cui vanno i nostri complimenti.
I biancorossi torinesi comandano la classifica dall'alto dei loro 40 punti, frutto di 12 vittorie, 4 pareggi ed una sola sconfitta. Ben 44 le reti realizzate (capocannoniere con 8 reti Mercadante Gioele), e soltanto 20 le reti subite, seconda miglior difesa del campionato.
All'andata, a Busca, finì con la vittoria in extremis degli ospiti per 2 a 1, alla rete iniziale di Lleshi risposero prima Rodda e proprio nei minuti finali Jarjusey. Quella fu probabilmente una delle peggiori Virtus viste nel corso della stagione, senza gioco ne nerbo. I gialloneri quindi, domenica sono chiamati a riscattare quell'opaca prestazione e dimostrare che il secondo tempo visto lo scorso turno contro il Vigone, non sia stato una casualità. Come detto più volte, in queste gare, la Virtus deve calzare i panni di un cacciatore alla ricerca disperata di prede, poi nel nostro caso che siano tre punti o uno solo non è importante, fondamentale non arrivare mai a casa a mani vuote.
Ora e sempre.....forzaaaaaaa Virtus !!!
LSdS
     

martedì 18 febbraio 2020

Le pagelle di Virtus Busca-Vigone


Busca 16/02/2020
Virtus Busca-Vigone: 4-4

1 Pignatta Andrea 6.5 Frappiglia la nostra prima maschera in questa serena domenica ha “pigliato” ben 4 gol, ma anche il pallone decisivo allo scadere del secondo tempo. Si racconta che riuscì ad ingannare anche il diavolo vendendogli l’anima per del cibo, non ha ingannato i tifosi regalandogli il cuore.
2  Menzio Lorenzo 5 Mosciolino il personaggio carnevalesco viene premiato per la migliore maschera in un concorso di carnevale, ma l’errore iniziale del giocatore in campo anziché farlo emergere tra i compagni lo nasconde, lo rende titubante e moscio al punto tale da meritare la sostituzione a fine primo tempo.
3 Vlad Florin 6.5 Florindo Giovane affascinante, Florindo incarna nella Commedia dell’Arte il ruolo di “Innamorato”, la testa è quella di un giocatore serio che rincorre tutti i palloni, la sua concentrazione lo porta sul campo e non tra le nuvole.
4  Melifiori Ivan 6.5 Gianduja Indossa un panciotto giallo bordato di rosso così come la sua giacca marrone, mette davanti alla velocità degli avversari il senso della posizione, certamente la sua allegria non aiuta a correre, e finalmente arrivano i suoi primi 90 minuti da titolare.
5 Delfino Alessio 6 Rugantino In origine la maschera rappresentava il bullo per eccellenza, di indole provocatoria ed insolente ma, nel corso del tempo, il personaggio si è modificato andando ad incarnare l’uomo incline alla giustizia ed alla solidarietà assumendo un carattere decisamente più pigro e bonario. Ecco ci si aspetta un giocatore più vicino alla maschera dell’origine, agonisticamente provocatorio e insolente, rispetto a quel carattere bonario limitante nel gestire il comparto difensivo.
6 Gai Matteo 5.5 Meo Patacca la maschera  rappresenta l’uomo attaccabrighe, nonché incline alla rissa e allo scontro, non rappresenta per nulla il carattere buono del nostro “Meo”, ma la sua posizione in campo vale quella misera paga del soldato la “patacca”; piede fine, cuor di leone, spesso risulta troppo avanti durante l’attacco degli avversari, lasciando libere scorribande dei veloci Vigonesi
7  Corbeddu Luca 7.5  Mamuthones le maschere sarde Indossano sul viso una maschera nera realizzata in legno, sulla schiena portano degli enormi campanacci, eppure il nostro Mamuthones, vola leggero come l’aria e nel secondo tempo è suo il gol che da inizio alla straordinaria rimonta.
8  Pignatta Lorenzo 7.5  Pierrot è un servo del centrocampo di grande intelligenza e senza pigrizia, spinto a cercare il giusto ed a risolvere i problemi in cui si caccia la squadra, lotta su tutti i palloni di quel centrocampo in difficoltà dalle tante assenze, dispensa palloni cercando i giusti cambi di campo.
9 Lleshi Francesko 8,5 Fracanapa non nasce come una marionetta. Mostra sempre determinazione e desiderio di riscossa e, a seconda delle competizioni, può essere goleador o assist men, stolto oppure furbo. Due reti, furbizia in attacco gli regalano la sua seconda doppietta nel campionato maggiore.
10  Cicotero Filippo 7 Brighella sempre intento ad escogitare inganni e frodi per raggirare l’avvesario. Cico è inoltre un abile attaccante, centrocampista e difensore, si destreggia perfettamente in diversi ruoli, cambiando spesso anche fascia, ed è perennemente al centro di intrighi e complotti ai danni del Vigone
11 Obertino Daniele 8 Arlecchino non avendo i valori necessari per cucirsi addosso un ruolo, come la maschera realizza il suo abito con tutte le migliori caratteristiche dei suoi compagni, lealtà, determinazione, obbedienza, spirito di iniziativa, velocità e senso della porta. Certamente tutti abbiamo visto l’autorete, ma se non ci fosse stato il nostro Arlecchino, nessuno avrebbe superato il difensore, rialzandosi e tirando un tiro così teso da essere appena sfiorato per finire in rete
13  Bima Luca 7 Capitan Spaventa non si tratta del distintivo portato al braccio che fa di un giocatore il capitano, ma è la sua vanagloriosa tradizione all’interno di una squadra a determinare l’attaccamento ai colori, non sguaina la spada, ma estrae il coraggio di guidare quella difesa giovane ed inesperta aiutandola a superare gli stanchi e blasonati avversari.
17  Risso Matteo 6.5  Pantalone modi ricchi di fascino per il nostro Sindaco, cerca di lanciarsi alla ricerca del vantaggio, conquista la sua posizione che vale nel secondo tempo il meritato pareggio.
19 Gertosio Simone 7 Pulcinella Giocatore di indole decisamente furba, Simone si adatta a svariati ruoli e, tra le linee del campo, diviene quasi marcatore, sbagliando un gol a porta vuota, ma il suo contributo è determinante a macinare il gioco essenziale per credere nell’impresa.

MISTER 7 Balanzone Questo simpaticissimo personaggio si esprime in maniera prolissa negli spogliatoi a fine primo tempo, dispensa consigli, offre insegnamenti. I tre gol a fine primo tempo fan si per il Mister, di non perdere l’occasione per dare il via ai suoi leggendari sproloqui determinati da una formazione che risente delle molteplici assenze.

ARBITRO 6.5  Stenterello Servo, marito tradito, chiacchierone, saggio e ingegnoso ma al tempo stesso pauroso ed impulsivo, definizione perfetta per questo arbitro, accerchiato dal Vigone a fine partita in attesa di tante spiegazioni.

Capitan Corazza


lunedì 17 febbraio 2020

Rimonta pazzesca


Campionato di II Categ. Gir. G
Busca 16/02/2020 ore 17.00
Virtus Busca-Vigone 4-4 (0-3) 5’, 49’ Caramucci (VI); 14’ Gili (VI); 17’ Bollino (VI); 55’ Corbeddu (VB); 58’, 82’ Lleshi (VB); 72’ autog (VB). Arbitro Sig. Del Pero Dario sez. Nichelino
Virtus Busca: Pignatta A.; Menzio (Risso); Vlad; Melifiori; Delfino (Bima); Gaj (Gertosio); Corbeddu; Pignatta L. Lleshi; Cicotero; Obertino. Allenatore Sig. Bernardi Stefano. A disposizione: Ramonda; Lovera
Vigone: Bertero; Mion; Boiero; Rolle; Armando; Matera; Vivacqua; Gili M.; Carroni; Caramucci; Bollino. Allenatore Sig. La Rosa Marco. A disposizione: Gili A.; Odino; Grosso; Garis; Iosa; Ferrero; Sankara.

Quel che è successo ieri pomeriggio al Natale Berardo ha del clamoroso, i gialloneri, sotto di 4 reti poco dopo l’inizio del secondo tempo, riescono, in mezz’ora, a raddrizzare una gara praticamente chiusa. Un ennesima dimostrazione del fatto che i virtussini riescono a tirare fuori il meglio di se nei momenti di massima difficoltà e quando ormai tutto è perso, a confermare la mitologia medioevale che dà, proprio alle salamandre la capacità di saper risorgere dalle proprie ceneri.
La cronaca, contro i secondi in classifica una incerottata Virtus parte subito bene, minuto 1, Obertino lascia partire una gran legnata da fuori area, intervento plastico di Bertero che devia a lato, al 3’, ripartenza veloce buschese, Obertino, stavolta troppo egoista, calcia a lato anziché servire a centro area i compagni meglio piazzati. Al 5’ vero e proprio regalo della difesa giallonera, Menzio, a metà campo colpisce debolmente di testa nel tentativo di servire il proprio portiere, palla che innesca il veloce Caramucci che non si fa pregare e penetra indisturbato fin nell’area, trafiggendo inesorabilmente Pignatta, Vigone in vantaggio. La Virtus reagisce, all’11’ un lancio dalla trequarti supera la linea difensiva vigonese, Melifiori, solo al limite dell’area decide di colpirla al volo, palla decisamente a lato. Al 13’ è la volta di Corbeddu, artiglia un traversone, entra in area e calcia prontamente, ancora Bertero in corner. Sugli sviluppi del piazzato, al 14’, ripartenza degli ospiti, palla lunga per Gili che con un secco diagonale raddoppia per i suoi. I buschesi sono tramortiti, al 17’ su un perfetto traversone dalla dx, girata di testa a centro area di Bollino per il tre a zero Vigone. Gli ospiti continuano a macinare gioco ed occasioni, al 19’ gran tiro dei torinesi parata a terra da Pignatta Andrea, al 26’ esce per infortunio il biancorosso Rolle, poi alla mezz’ora bello spunto di Corbeddu che con caparbietà recupera palla sull’out di dx, entra in area e la piazza per Lleshi, tiro smozzicato a palla a lato. Al 34’ agli ospiti viene annullata la quarta rete per carica sul portiere, un minuto dopo altra grande azione del Vigone, Vivacqua salta due difensori locali e piazza un bel tiro a giro, fuori di un niente, il tempo termina con ennesimo passaggio errato dei difensori locali, palla recuperata da Bollino il cui secco tiro viene deviato in angolo da Pignatta Andrea. Il primo tempo termina qui, Virtus 0 Vigone 3 !!!
Alla ripresa, fra i gialloneri, subito in campo Risso per Menzio e Gertosio per Gaj, ma per la serie piove sempre sul bagnato, al 4’, direttamente da calcio d’angolo, Caramucci trova un parabola pefetta che colpisce l’interno del secondo palo e termina alle spalle di un esterrefatto Pignatta, Vigone in vantaggio per 4 a 0, sprofondo Virtus. Da questo momento però gli ospiti mollano, sia livello mentale che fisico, mentre i gialloneri, per qualche divina ispirazione iniziano ad aumentare i ritmi e prendere campo. Primi segnali positivi al 9’, Lleshi taglia al centro per Gertosio che entra in area ma il suo tiro finisce inspiegabilmente fuori, a fil di palo, al 10’ azione personale di Corbeddu con conclusione vincente 1 a 4, passano 3 minuti e Lleshi si libera in qualche modo del proprio marcatore, penetra a centro area e calcia imparabilmente 2 a 4. Mister Bernardi decide a questo punto di puntellare la difesa, con l’inserimento dell’ultimo Highlander, Luca Bima.
Gli ospiti accusano il colpo, volano cartellini gialli per proteste mentre i buschesi continuano ad attaccare, al 27’ cross teso dalla sx di Obertino, intervento di un difensore biancorosso che per anticipare Lleshi tocca sfortunatamente in rete, sorprendendo il proprio portiere, 3 a 4. I giocatori di casa sospinti dai loro tifosi ora ci credono anche se il Vigone reagisce, al 30’ il neo entrato Sankara tenta la botta da fuori area ma un attento Pignatta Andrea neutralizza in due tempi. Si ripete Bollino al 32’, palla ancora fuori, poi si arriva al 37’, cambio campo di Cicotero che pesca Lleshi nell’angolo sx appena fuori dell’area biancorossa, stop e pallonetto che gonfia la rete per il clamoroso pareggio, tripudio giallonero. Nei 6 minuti di recupero, da segnalare un grande intervento salva risultato di Pignatta che da terra mura una conclusione pericolosissima degli avanti biancorossi, poi il triplice fischio finale che sancisce questa vera e propria impresa dei ragazzi di Mister Bernardi.
LSdS

sabato 15 febbraio 2020

Quota 100


Venerdì 7 febbraio 2020, San Chiaffredo-Virtus Busca 1-1. La prestazione del numero nove della Virtus purtoppo non può essere considerata fra le sue migliori, sarà invece da ricordare per sempre perchè questa è la CENTESIMA gara con i colori gialloneri del nostro Bomber Francesko Lleshi. 
Fra, arrivato nella stagione 2016/'17 dal Madonna delle Grazie, ha esordito con la nostra maglia il 23 settembre 2016, nel match di III Categoria fra Virtus Busca e Pro Brossasco, finita con la larga vittoria dei buschesi per 5 a 1. Francesko allora si presentò con una doppietta ed ad oggi le sue reti, con in nostri colori, sono diventate ben 67, diventando il miglior realizzatore di tutti i tempi della Virtus Busca.
Da te ci aspettiamo sempre il massimo.....forza Fra !!!
LSdS



Le pagelle di San Chiaffredo-Virtus Busca

Busca 07/02/2020
San Chiaffredo-Virtus Busca: 1-1

Pignatta Andrea 6,5 - Sul goal probabilmente non può farci  nulla, l'unica sua parata una deviazione in corner
Cicotero Filippo 6,5 - Chiude sempre bene e si ripropone spesso e volentieri. Decifra in maniera corretta quasi tutte le azioni virtussine
Vlad Florin 7 - Prestazione in netto miglioramento, ottimo impatto sulla partita
Bonetto Ivan 6,5 - Tiene testa agli avversari, a suo agio anche con i palloni bassi......e non è cosa scontata
Delfino Alessio 6,5 - Bene in anticipo e cattivo quanto basta nei contrasti
Lovera Marco 7 - Prestazione maiuscola anche per Lovy, sempre in anticipo sul diretto avversario. Ma quante ne prende di palle e .....di botte?
Corbeddu Luca 8 - Semplicemente devastante! Forse la partita più bella della stagione e...se sarà così fino alla fine ci divertiremo
Melifiori Ivan 6,5 - Da il suo contributo come sempre....quando lo chiamano dice sempre: "Presente!"
Lleshi Francesko 6,5 - Duella e duetta come sempre, ha sulla testa prima e sui piedi poi, la palla giusta da mettere dentro!! Ma ha anche la sfiga che gli stringe la mano quest'anno. Dai Fra che siamo tutti con te!!!
Gregorio Michele S.V.
Obertino Daniele 8 -  Inesauribile come sempre!! Esce stremato dalla gara con un altra prova maiuscola
Ramello Paolo 6 - Pochi minuti ma buoni
Gaj Matteo 6 - Sufficienza per quanto giocato
Gertosio Simone 6,5 - A differenza di altre volte ci mette più cattiveria
Menzio Lorenzo 6 - Buon impatto sulla gara
Mister Bernardi Stefano 7 -  Visto com'è andata la partita meritava sicuramente di portare a casa i tre punti. Resta il fatto che sta ridando credibilità ad un gruppo di ragazzi che sembravano smarriti. Ottimo lavoro Mister
Arbitro Sig. Trimarchi Andrea sezione di Nichelino 5 -  In questa categoria, specie per partite di cartello, ci si aspetta una direzione di gara all'altezza....e invece no!!!!

Il Gatto & la Volpe 

venerdì 14 febbraio 2020

Diciasettesima giornata


Nel posticipo della quarta giornata di ritorno, i gialloneri affronteranno i lanciati biancorossi del Vigone, compagine che occupa la seconda posizione in classifica, con 36 punti.
All'andata, nel torinese, finì con una netta sconfitta per 2 a 0, con le reti di Caramucci e Iosa, partita in cui i padroni di casa sfoggiarono grandi doti tecniche e fisiche.
Domenica, al Natale Berardo alle ore 17.00, i ragazzi di mister Bernardi, ancora una volta in emergenza totale, (ormai non è più una novità), saranno attesi da un arduo compito, ma la speranza di portare a casa qualcosa di positivo non deve morire. Quando i gialloneri buttano il cuore oltre l'ostacolo, qualunque esso sia, i risultati sono sempre arrivati e domenica ne sarà la riprova. 
La partita sarà diretta dal fischietto della sezione di Nichelino Dario Delpero, ora e sempre......forzaaaaaa Virtus !!!
LSdS     

martedì 11 febbraio 2020

Compleanno


Da tutta la Virtus, i migliori auguri di buon compleanno al nostro attaccante Luca Corbeddu

domenica 9 febbraio 2020

La beffa arriva al 96’

Un devastante Luca Corbeddu nel derby 
Campionato di II Categ. Gir. G
Busca 07/02/2020 ore 21.00
S. Chiaffredo-Virtus Busca 1-1 (0-1) 37’ Corbeddu (VB); 90’+6’ Giletta (SC). Arbitro Sig. Andrea Trimarchi sez. Nichelino
S. Chiaffredo: Isoardi; Chiavassa; Dutto C.; Ghigo; Agnelli; Garello; Comba G.; Garro; Giletta; Gullino; Comba P. Allenatore Sig. Bottero Manuel. A disposizione: Luciano; Dutto M.; Merlo; Ferrero; Dalmasso; Pellegrino;Pasero.
Virtus Busca: Pignatta; Cicotero; Vlad; Bonetto; Delfino; Lovera (Ramello); Corbeddu; Melifiori (Gaj); Lleshi; Gregorio (Gertosio); Obertino (Menzio). Allenatore Sig. Bernardi Stefano. A disposizione: Parodi; Bima; Isoardi; Risso

Venerdì sera al Natale Berardo altra gara di carattere per i Bernardi’s boy, nonostante le ormai croniche assenze, (e di quelle occorse durante il match), i gialloneri surclassano un prevedibile San Chiaffredo, povero di idee e di gioco. La bella prestazione purtroppo non è comunque sufficiente a portare a casa i tre punti, al 6’ minuto di recupero, (degli 8 concessi dal direttore di gara !!!!), i frazionisti riescono a trovare il jolly e l’ormai insperato pareggio.
Parte subito bene la Virtus, già al 9’ la prima clamorosa occasione, Corbeddu riprende un rinvio della difesa rosanero e prontamente al volo calcia a rete, traversa clamorosa, palla nuovamente in campo proprio sulla testa di Lleshi, l’inzuccata, da due passi risulta troppo larga, palla fuori. I gialloneri macinano gioco e chiudono i padroni di casa nella loro metà campo, poi, al 15’, visto che la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo, arriva il guaio muscolare per capitan Gregorio, subentrato all’ultimo al febbricitante Lorenzo Pignatta, ne consegue l’uscita dal campo, dentro Gertosio.
Al 16’ bel tiro di Melifiori, para Isoardi, al 21’ i rosanero si fanno vivi dalle parti di Pignatta, punizione deviata in angolo, la 24’ ancora uno scatenato Corbeddu, penetrazione centrale, di forza si libera dei due centrali e dal limite calcia, Isoardi si oppone e sulla respinta ancora l’attaccante giallonero riesce a calciare a rete, palla fuori di pochissimo. Dopo un'altra infruttuosa punizione dei padroni casa è ancora Virtus, al 29’ Lleshi viene fermato per un off-side da rivedere al Var, poi al 37’ la Virtus passa, velo di Lleshi, palla a Corbeddu che stavolta riesce ad anticipare il portiere in uscita, realizzando il meritato vantaggio virtussino. La reazione dei rosanero si materializza con un gran tiro di Gian Comba al 40’, un attento Pignatta devia in angolo. Il primo tempo termina qui, grande partita dei gialloneri, frazionisti annichiliti.
La ripresa si apre con un paio di gialli elargiti a dei nervosi Gian Comba e Garello, i padroni di casa provano a riprendersi il match. Al 10’ l’ex bomber giallonero impegna a terra Pignatta, in una bella parata, poi il nervosismo tradisce proprio il capocannoniere Virtus della stagione 2016-’17, proteste reiterate e secondo giallo, con conseguente espulsione, rosanero in 10. Poco prima della mezz’ora il tartassato Lovera, al terzo colpo subito sulla caviglia già dolorante, è costretto all’uscita dal campo, dentro Ramello. Proprio in questa occasione è doveroso menzionare la grande sportività del numero 8 del San Chiaffredo che ripetutamente colpisce al volto il nostro Lovera a terra, davvero un peccato che l’arbitro non colga questo toccante gesto d’affetto del rosanero. Il San Chiaffredo le tenta tutte e getta nella mischia anche il redivivo Pasero, la rabberciata difesa virtussina a questo punto patisce le disperate folate offensive dei padroni di casa. Al 43’ comunque, Lleshi ha sui piedi la palla del raddoppio, ma il suo velleitario tiro d’esterno finisce fuori di poco. Si arriva al 90’ ed il direttore di gara sancisce che il recupero sarà decisamente corposo, ben 8 minuti….mai visto sui nostrani campi da calcio !!! Si arriva quindi al fatidico 96’, palla persa in attacco da Lleshi, immediato lancio in avanti della difesa rosanero, la palla arriva dopo alcuni rimpalli a Giletta che grazie anche ad un liscio difensivo, si ritrova in area piccola a calciare con una certa tranquillità a rete, infilzando un incolpevole Pignatta per il pareggio definitivo. Festa grossa per i rosanero, tutti in campo a complimentarsi con il realizzatore, tutti eccetto un panchinaro, tale Merlo Federico che anziché festeggiare giustamente con i compagni, realizza che è meglio fare una scorribanda davanti alla panchina giallonera, mostrando con orgoglio il suo dito medio e profferendo pesanti insulti a tecnici e giocatori ospiti. Chapeau alla classe incommensurabile dimostrata dal tesserato di questa società, società che per noi, matricola di seconda categoria, dovrebbe essere presa ad esempio, visto la loro ormai lunga militanza in campionati maggiori, vabbè……
Concludendo, non possiamo che rammaricarci di aver buttato al vento una vittoria ormai acquisita, comunque onore agli avversari che anche in dieci, ci hanno creduto, riuscendoci, a raddrizzare la partita.
Si vuole evidenziare infine che nonostante il momento no, a livello di infortuni e malanni vari, chi entra in campo si batte sempre al meglio, riuscendo con il gioco e con l’orgoglio a sopperire alle perduranti assenze.  
LSdS

venerdì 7 febbraio 2020

Sedicesima giornata


Per la terza di ritorno, stasera al Natale Berardo andrà in scena l'atteso derby di Busca. All'andata i rosanero seppero contenere il ritorno virtussino, dopo l'iniziale doppio vantaggio ed a nulla servì la rete di Gertosio nel finale, per evitare la sconfitta giallonera.
Attualmente in classifica, il San Chiaffredo si trova in acque tranquille, all'ottavo posto, con 21 punti, 22 le reti realizzate e 23 quelle subite. Il miglior realizzatore avversario risulta esser l'ex Gian Comba, con 7 reti.
Stasera, con il recupero di alcune pedine fondamentali, ci aspettiamo una prova d'orgoglio dei ragazzi di mister Bernardi, l'obbiettivo deve essere sempre il solito, la caccia a punti preziosi in ottica salvezza. 
La gara sarà diretta dal Sig. Andrea Trimarchi della sezione di Nichelino, ora e sempre......forzaaaaa Virtus !!!
LSdS 
   

mercoledì 5 febbraio 2020

Le pagelle di Virtus Busca-Genola




Villar S. Costanzo 02/02/2020
Virtus Busca-Genola: 0-2

Parodi Nicolò 5,5 - Sbaglia la posizione sulla punizione al limite dell’area, e la palla gli scivola tra le mani, cerca di spronare i suoi compagni con qualche prodezza, incitandoli alla grinta, ma non è giornata per la squadra
Gai Matteo 5,5 - Partita difficile troppi lanci in profondità, ma in questa partita la palla va messa addosso, anche per questo l’attacco non brilla nel primo tempo e arriva la sostituzione;
Vlad Florin 5 - Ci prova, ha coraggio e non il piede, buone incursioni scarsi risultati.
Bonetto Ivan 5,5 - Neutralizzato in centrocampo dagli avversari, è sovrastato anche nei colpi di testa, leone spento
Delfino Alessio 5 - Oggi è mancata l’anima alla squadra e la grinta alla difesa, eccessivamente statico anche nell’applicare la regola del fuorigioco, e il Genola non perdona sul primo gol.
Bessone Alessandro 4,5 - Si ferma su un fuorigioco inesistente e l’avversario da solo è lanciato a rete indisturbato, rientra da una squalifica di due giornate ed è nuovamente fuori per un'altra giornata; la grinta la mette nel salutare gli avversari ad espulsione avvenuta, ma nel campo si vede la sua stanchezza agonistica.
Cicotero Filippo 5,5 - Deve trovare il coraggio di andare avanti, sempre troppo arretrato per entrare nel vivo dell’azione di attacco, deve e può cambiare mentalità
Pignatta Lorenzo 5,5 - Annullato dal centrocampo ospite, non apre il gioco, contrasta poco e male, troppo molle in campo per risultare decisivo
Lleshi Francesko 5,5 - Inconcludente, ha nei piedi almeno due azioni limpide per segnare, ma non concretizza, anche la panchina avversaria commenta in modo divertito la mancanza di lucidità dell’attacco
Gertosio Simone 5 - Inesistente
Obertino Daniele 6,5 - Sembra l’unico a crederci, ci mette il cuore, il fiato e la gamba esempio da seguire per i compagni non pervenuti
Bima Luca 6 - Esordio in seconda categoria, dopo aver giocato la finale dei playoff di terza categoria. Il Genola stanco, è messo in riga dal cuore giallonero
Isoardi Gabriele 6 - Entrato dalla panchina cerca la palla e i contrasti, la sufficienza è sua per l’intensità
Ramello Paolo 6 - Si fa trovare pronto alla chiamata e corre come un disperato, piace agli spettatori e alla panchina, è una risorsa per la squadra
Corbeddu Luca 5,5 - Ci prova cercando il pallone nei piedi degli avversari, entra subito in partita, qualche errore di troppo nei controlli, non è lui a non funzionare, ma l’intero attacco.
Mister Bernardi Stefano 5.5 - E' arrivata la sua prima sconfitta, con una squadra decisamente più forte tecnicamente, azzecca i cambi, qualche perplessità su questo modulo dove la punta risulta troppo solitaria, mentre dovrebbe essere aiutata in un momento di difficoltà realizzativa.
Arbitro Poetto Mattia 6: Dopo un retropassaggio al portiere da parte degli avversari, nonostante la palla venga presa in mano dall’ultimo difensore, non fischia il fallo ammettendo l’errore a posteriori, in generale prestazione nella sufficienza piena. 

Il Professore

martedì 4 febbraio 2020

Sconfitta preannunciata

Tutto pronto al Villar
Campionato di II Categ. Gir. G
Villar S. Costanzo 02/02/2020 ore 14,30
Virtus Busca-Genola 0-2 (0-2) 25’ Foletto N. (GE); 36’ Gueye (GE. Arbitro Sig. Poetto Mattia sez. Pinerolo
Virtus Busca: Parodi; Gaj (Corbeddu); Vlad (Isoardi); Bonetto; Delfino; Bessone; Cicotero; Pignatta L. (Bima); Lleshi; Gertosio (Ramello); Obertino. Allenatore Sig. Bernardi Stefano. A disposizione: Pignatta A.; Gregorio; Menzio; Risso; Falcone
Genola: Vitale, Caula; Kane S.; Gueye; Revello; Causana; Lingua; Sulejmani; Kane A.; Foletto N.; Moujeahid. Allenatore Sig. Foletto Manuel. A disposizione: Castellino; Barkici; Audetto; Luka; Diouf; Montalbano; Bonkoungou.

Una Virtus in piena emergenza perde a Villar contro un Genola lanciatissimo che ha tutte le carte in regola per tentare il salto di categoria. Nonostante una rosa striminzita e con la panchina praticamente inutilizzabile, bisogna osservare che l’atteggiamento dei gialloneri non è stato quello atteso, molti giocatori si sono presentati in campo molli e svogliati, senza nerbo, va da sé che per il Genola è stato un gioco da ragazzi chiudere la gara già fin dal primo tempo.
La partita inizia sotto un caldo sole, su un terreno quasi perfetto, gli ospiti partono subito bene, all’8’ primo tiro verso la porta di Parodi, palla altissima. Al 13’ squillo Virtus, punizione di Lleshi, a lato, passano due minuti e Lleshi ha nei piedi l’occasione per portare in vantaggio i suoi, sulla ribattuta del portiere a seguito di un tiro di Gaj, si avventa sul pallone in area piccola e solo soletto, centra Vitale proteso in tuffo a terra.
I genolesi passano al 25’, Foletto lanciato sul filo del fuorigioco controlla ed al volo fulmina Parodi, ospiti in vantaggio. La reazione giallonera si fa attendere, anzi al 35’ ancora Foletto si lancia verso la porta e per Bessone non rimane che stenderlo, giallo e punizione dal limite. Si incarica del tiro Gueye che calcia forte sul palo difeso dal portiere, la palla non viene intercettata da Parodi ed il Genola raddoppia. Ancora ospiti avanti, al 39’ gran botta di Kane, stavolta un reattivo Parodi vola e devia in corner.
Il secondo tempo si apre con mister Bernardi che getta nella mischia un convalescente Corbeddu, ma i pericoli arrivano ancora dalle parti di Parodi, al 49’ Vlad sbaglia un appoggio liberando l’onnipresente Foletto, penetrazione in area e secco diagonale, fortunatamente fuori a fil di palo. Altre sostituzioni in casa Virtus, dentro al rientro da una lunga assenza, Paolo Ramello, al 14’ Obertino va al tiro, palla fuori neanche di tanto. Verso la mezz’ora uno sprazzo di bel gioco dei buschesi, azione corale, palla ad Obertino sulla fascia, pronto traversone, arriva la deviazione di Cicotero appostato sul secondo palo, ma l’azione viene fermata dal direttore di gara per un fallo di mano di Lleshi. Al 31’ il Genola di nuovo pericoloso su punizione, palla alta sulla traversa, poi un minuti dopo arriva il secondo giallo per Bessone, che deve lasciare il campo anzitempo. Al 37’ sugli scudio ancora l’estremo difensore giallonero, su testa di Kane il portiere trova ancora la deviazione in angolo, mister Bernardi da spazio a Isoardi ed all’eterno Luca Bima, alla sua 98° presenza in giallonero. Da segnalare ancora un tiro al volo, alle stelle di Lleshi, all’84’ ed in pieno recupero un palo di Corbeddu, ma con l’arbitro che aveva comunque fermato il gioco.
Contro il Genola due partite e due sconfitte, ma se quella all’andata era arrivata immeritatamente ed in pieno recupero, quella di oggi è stata netta, senza appello. Urge recuperare al più presto le forze augurandoci di recuperare al più presto i troppi assenti, venerdì nell’anticipo, derby contro il San Chiaffredo, non c’è bisogno di profferire ulteriori parole…..
LSdS

Lutto


Tutta la Virtus Busca intende porgere le più sentite condoglianze per l'improvviso lutto che ha colpito l'ex capitano giallonero Marco Rinaudo.
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