mercoledì 19 febbraio 2025

Il calvario continua.....

 

Alberto Gaggioli, uno dei pochi a salvarsi domenica

Busca 16/02/2025

Campionato di II cat. gir G - quarta giornata di ritorno

Virtus Busca-Roretese: 0-3 (0-1) 30’ Dallorto (RO), 58’ Boarino (RO), 65’ Ndoci (RO). Arbitro Sig. Beltrando Emanuele sez. Cuneo

Virtus Busca: Gaggioli A, Pipino (Lovera), Vlad, Biamonte, Tomatis, Gregorio (Risso), Mostayd, Pignatta A. 01 (Grassini), Lardo, Daniele (Dovetta), Gaggioli U. A disposizione: Bonardi, Gertosio, Grassini, Camara, Zongo, Cicotero. Allenatore Sig. Parola Daniele

Roretese: Chaab, Alfieri, Morra, De Paoli, Baravalle Gjergji, Manfredi, Ndoci, Fissore, Dallorto, Boarino. A disposizione: Barbero, Tunzi, Gorna, Protto, Celeghini, Rosso, Contegiacomo, Vacchetta, Ruggiero. Allenatore Sig. Ceccarelli Alessandro

La Virtus non riesce a vedere la luce in fondo al tunnel, domenica altra dolorosa sconfitta in casa contro la Roretese. Entrambe le compagini non arrivano da un periodo positivo, infatti questa è una grossa occasione, soprattutto per i padroni di casa, per provare a vincere e togliersi un po’ di pressione. Questo articolo non sarà uguale agli altri, commentare un'altra pesante sconfitta per 3 a 0 mi ha davvero abbattuto, scriverò tutto quello che penso, accettando anche le critiche, se sarà necessario. Partiamo dal presupposto che la sconfitta è meritata e su questo penso che non ci siano dubbi, la squadra avversaria ha fin da subito approcciato meglio la partita e messo spesso in difficoltà la Virtus, chiamando più volte ad intervenire il nostro portiere Albertone Gaggioli che reputo oggi il migliore in campo. La Virtus soffre sia in fase di possesso che in fase di non possesso, la palla viene troppo spesso giocata con troppo affanno e con una incredibile sufficienza. Il campo non viene sfruttato nella sua ampiezza, non che si voglia vedere il tiki-taka del Barcellona di Guardiola, ma nemmeno la squadra che ieri pareva avere paura di giocare la palla a terra e sperasse più negli errori degli avversari che nei propri mezzi. Sinceramente ieri mi aspettavo, anzi speravo, vista l’importanza della partita in una squadra che rischiasse di più per provare a portare a casa i tre punti. Il pallino del gioco era spesso in mano degli ospiti che a differenza nostra, se potevano giocare la palla da dietro lo facevano, impostando spesso per trovare il costruttore di gioco, che a sua volta cercava e trovava molto spesso gli esterni con precisi cambi di gioco, costringendo il raddoppio da parte dei nostri centrocampisti ad aiutare l’esterno, ma così facendo la Roretese otteneva la superiorità a centro campo con frequenti inserimenti dei centrocampisti verso l’area di rigore, come per esempio accaduto sul primo goal, arrivato al minuto 30. L’esterno verdeblu riceve palla, punta Pipino, lo supera, crossa, a quel punto la sfera, toccata da Daniele, mette fuori causa Gaggioli, fino a quel momento autentica saracinesca. I padroni da casa nel primo tempo sono andati vicino al gol in due occasioni, la prima con una punizione, la palla ribattuta dal portiere finisce sui piedi di Tomatis che non riesce a concludere a rete. La seconda occasione è costruita sull’asse Daniele-Mostayd, rasoiata in mezzo ma Lardo non ci arriva per un soffio, quindi al termine del primo tempo gli ospiti sono meritatamente in vantaggio.

Nel secondo tempo il canovaccio tattico della partita sembra cambiato, soprattutto nei primi 20 minuti, dove i padroni di casa schiacciano letteralmente gli ospiti nella propria area cercando di segnare la rete del pareggio, occasione con Mostayd che con un tiro a giro impegna il portiere. Avevo la sensazione, in quel momento, che il pareggio sarebbe arrivato ed invece subiamo il 2 a 0, forse in quel momento immeritato, rete che ci ha tagliato completamente le gambe. Azione partita da una rimessa laterale, cambio di gioco palla all’esterno che punta, rientra, calcia e segna. La Virtus è anche sfortunata perché ha avuto l’opportunità al minuto 16 di riaprire la partita, ma un intervento provvidenziale del portiere sulla linea di porta cancella ogni speranza. Passano 4 minuti ed arriva il definitivo 3 a 0 che chiude la partita. Mi dispiace vedere una squadra che ha molte qualità, ma che non riesce ad esprimersi come vorrebbe e potrebbe. Da qui alla fine del campionato ci sono ancora molte partite, ma bisogna cambiare atteggiamento e con questo intendo che vorrei vedere dei giocatori che si divertono in campo e che hanno voglia di stare insieme l’uno con l’altro perché solo così si può uscire da questa situazione, Forza Virtus !!!

GR


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.