lunedì 4 novembre 2019

Prova d’orgoglio

Gabriele Isoardi autentico mattatore a Cervere
Campionato di II Categ. Gir. G
Cervere 03/11/2019 ore 14.30
Orange Cervere-Virtus Busca 2-3 (1-1) 7’, 83’ Roccini (OC); 18’ Risso (VB); 64’, 69’ Isoardi (VB) Arbitro Sig. Mamadou Abou Mara sez. Bra
Orange Cervere: Graglia; Brizio F.; Ariaudo; Vajra; Somano; Bosio; Raucci; Vorfi; Roccini; Ferrantelli; Brizio M. Allenatore Sig. Belle Alan. A disposizione: Reviglio; Revello; Piccolo; Pellegrino; De Boni; Cullari; Bertola
Virtus Busca: Parodi; Ramonda; Vlad; Bonetto; Bessone; Delfino (Corbeddu) (Gai); Cicotero; Pignatta L.; Risso (Isoardi); Lleshi (Melifiori); Obertino. Allenatore Sig. Tesio Mauro. A disposizione: Pignatta A.; Gertosio; Falcone; Lovera

La tanto auspicata reazione finalmente è arrivata, a Cervere i gialloneri scendono in campo da vera squadra, giocano una partita determinata e pur in inferiorità numerica per oltre 50 minuti portano a casa una strameritata vittoria, contro avversari ben più avanti in classifica. Il nulla visto 7 giorni prima può essere archiviato, questa è la squadra che vogliamo, capace di giocarsela con chiunque, senza paura.
Mister Tesio per Cervere è costretto a modificare nuovamente l’undici iniziale, dopo la sosta forzata rientra  Bessone al centro della difesa, Vlad viene riportato più indietro sulla sua fascia, mentre Cicotero parte esterno alto.
Le due squadre partono accorte, poi al 7’ la prima svolta, un difettoso controllo di petto (?) di Bessone innesca il veloce Roccini che dal vertice sx dell’area di rigore calcia di potenza, palla sul palo interno e rete, un sorpreso Parodi non può che raccogliere il pallone in fondo al sacco, locali in vantaggio, sembra l’inizio di un nuovo nefasto pomeriggio. In realtà i buschesi ordinatamente cominciano a guadagnare campo, al 13’ ammonito Ramonda per un fallo veniale a centrocampo. Al 14’ punizione dei locali, palla in area, deviazione sotto misura ma Parodi stavolta è reattivo a deviare in angolo. La Virtus non si perde d’animo e spinge, al 18’ arriva il pareggio, ottimo assist di Lleshi per il gemello Risso, gran legnata da fuori area e palla che sfonda la rete, Cervere riacciuffato. Al 26’ primo cambio forzato, dentro Corbeddu per Delfino con problemi muscolari, al 27’ di scena Obertino, il suo tiro risulta però fiacco, Graglia neutralizza. In questa fase c’è solo la Virtus, al 29’ altra botta di Lleshi che deve strozzare il grido di gioia in gola, bravo il portiere a respingere ancora, passano altri 4 minuti ed altra bella azione buschese, Lleshi per Corbeddu, il suo tiro viene ancora parato a terra da Graglia. Al 36’ ripartenza arancionera, un Parodi attento respinge un velenoso diagonale dalla dx, a 6 minuti dal termine della prima frazione entrata sconclusionata di Ramonda che nell’anticipare l’avversario tocca il pallone di mano, secondo giallo e rosso inevitabile, Virtus in 10. Gli ospiti non si abbattono e continuano a spingere, al 42’ ottima giocata di Lleshi, che riceve palla, si libera e calcia prontamente, palla a fil di palo, poi proprio al 45’, punizione dei padroni di casa, spiovente a centro area con schiacciata di un attaccante che sbaglia la mira di un nonnulla, palla a lato di un soffio, il primo tempo termina così 1 a 1.
Passano 4’ minuti della ripresa e Corbeddu è costretto a lasciare il posto a Gai, il Cervere vuole approfittare della superiorità numerica, al 51’ ripartenza del velocissimo Raucci, il tiro dal limite è fuori dai pali. Al 54’ punizione calciata benissimo dai padroni di casa, Parodi in volo plastico a deviare in fallo laterale, un minuto dopo ancora Cervere pericoloso, corner con susseguente colpo di testa di un avanti arancio nero, fuori di poco. Al 62’ la mossa vincente del duo Tesio-Bernardi, out Risso dentro Isoardi, al 64’ ripartenza rapida Virtus, palla servita al centro da parte di Lleshi per l’accorrente Isoardi che la controlla bene ed appena dentro l’area anticipa Graglia portando i buschesi in vantaggio. Un minuto dopo i padroni di casa colpiscono una clamoroso traversa con Cullari, con un tiro dalla distanza, il brivido corso stimola i gialloneri, al 69’ calcio di rinvio di Parodi, spizzicata di Bonetto che innesca la corsa di Isoardi, l’attaccante si invola in area e non lascia scampo a Graglia, superato per la seconda volta in 5’ minuti dal giovane attaccante virtussino. Il Cervere getta nella mischia forze fresche, ma la squadra si allunga, all’83’, in area ospite, una malefica quanto rocambolesca parabola finisce sul braccio di Bessone, il direttore di gara fischia il penalty per i padroni di casa, dal dischetto ancora Roccini realizza ed accorcia. Nei restanti minuti, compreso il sostanzioso recupero, non succede più nulla è anzi il neo entrato Melifiori a sfiorare la rete con un bel tiro a fil di palo, al triplice fischio finale la festa è solo giallonera, i tre punti di oggi servono per allungare la classifica e dimostrano che quando si scende in campo con la giusta garra la Virtus non deve temere nessuno.
LSdS

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