lunedì 22 aprile 2019

Remuntada

Matteo Risso, il sindaco ancora una volta decisivo

Campionato di III Categ. Gir. A Cuneo
Verzuolo 17/04/2018 ore 21.00
Virtus Busca-Madonna delle Grazie 3-2 (0-0) 47 Grosso (MDG); 55’ Bojang (MDG); 75’ Vlad (VB); Risso 81’, 85’ (VB). Arbitro Sig. G. Salvo Rossi sez. Pinerolo
Virtus Busca: Clerico; Ramello; Bonetto (Vlad); Melifiori (Risso), Bessone; Forte (Demichelis); Chiari; Gregorio; Lleshi, Pignatta; (Falcone); Isoardi (Ramonda). Allenatore Sig. Bima Luca. A disposizione: Giorgis; Rotolone; Fino
Madonna delle Grazie: Dutto G.; Costa; Martini; Bojang; Bertaina; Gjoka; Argirò; Reineri; Bernardi; Bosio; Dutto P. Allenatore Sig. Viale G. A disposizione: Marku; Giuliano; Gjonfrekaj; Grosso.

Grande rischio venerdì scorso per i gialloneri che sul sintetico di Verzuolo, opposti all’ultima in classifica, passano dall’inferno al paradiso in meno di 45 minuti. Mister Bima decide di partire lasciando a riposo parecchi dei giocatori che hanno tirato la carretta in questo campionato, il primo tempo viaggia sulla falsariga di tante partite giocate in stagione, Virtus che domina ma che spreca tantissimo.La cronaca, al 4’ prima azione goal giallonera, il pallonetto di Isoardi è fuori di poco, al 10’ Lleshi colpisce la traversa su un bell’assist di Isoardi, al 15’ un attento Clerico sventa una ripartenza ospite, passa un minuto e Isoardi non sfrutta un prezioso assist di Chiari. Al 18’ Chiari viene anticipato all’ultimo dall’uscita del portiere biancorosso, al 22’ tiro di Chiari fuori di un nonnulla, poi al 28’ grande azione Virtus, palla in area allo smarcatissimo Chiari, tiro pronto ma grande parata di Dutto. Altra sfortunata conclusione al 33’ di Pignatta, il pallone calciato da fuori area soprende il portiere, ma si stampa ancora una volta sulla traversa, infine proprio al 45’ i padroni di casa passano con Bonetto, il suo colpo di testa su calcio d’angolo varca la linea ma il Sig. Rossi, fra lo stupore generale, non convalida, in quanto a suo dire, il tempo era appena scaduto, imbarazzante.
Tutti ad aspettare il vantaggio del padroni di casa ed invece il secondo tempo si apre con un micidiale uno-due degli ospiti, al 2’ Grosso sorprende una difesa giallonera a dir poco statica e porta in vantaggio i biancorossi, per la Virtus out Bonetto e dentro Vlad. Poi al 10’, il danno oltre la beffa, grande gesto di Bojang che in mezza rovesciata porta i suoi sul due a zero, clamoroso. Al 17’ primi segnali di risveglio dei buschesi, girata di Chiari fuori di poco, Mister Bima decide ulteriori cambi, nella battaglia anche Demichelis e Risso. Al 30’ proprio Vlad, riapre la gara, rete che arriva dopo una bella triangolazione con Isoardi, al 33’ l’ex Lleshi fa gridare al goal, ma la palla esce a fil di palo. Al 36’ il neo entrato Risso pareggia i conti, solita bomba dal limite dell’area che si insacca imparabilmente, altra manciata di minuti ed ancora il sindaco penetra in area, calcia di potenza tirando giù la porta, completando così la rimonta giallonera. Nel finale ultimo rischio per i padroni di casa, una punizione dal limite per il Madonna delle Grazie viene sventata bene da Clerico, da segnalare un secondo goal annullato ai buschesi al 49’, per un dubbio off-side. Al 50’ il Sig. Rossi fischia la fine delle ostilità, vittoria thrilling ma strameritata, ottima gara dei cuneesi che nonostante la posizione in classifica sfiorano l’impresa, meno belle le eccessiva perdite di tempo dopo essere passati in vantaggio, cose che nel calcio ci stanno ma che di fatto innalzano il tasso di nervosismo dei ventidue, peraltro senza che l’arbitro prenda decisioni risolutive. Grande prova di carattere dei buschesi, la capacità di ribaltare la gara in 10’ minuti dimostra tanta grinta e determinazione anche se per i tifosi dai cuori deboli, sarebbe opportuno evitare simili dimostrazioni di forza.
Adesso finite le vacanze pasquali testa a martedì 23 aprile, trasferta insidiosa ad Envie, campo piccolo e padroni di casa che si giocano le ultime chances per entrare nei play-off, arbitrerà la gara il noto Sig. Franco Pascali da Pinerolo, speriamo in bene.
LSdS

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